Canili Comunali a Roma: elenco dei rifugi dove adottare un cane o fare volontariato per aiutare animali e medici veterinari
Roma è una città vasta ed estesa, non stupisce che siano attivi diversi canili comunali (forse più corretto “municipali”) oltre a tantissimi rifugi gestiti da associazioni no profit e privati.
La protezione degli animali nei centri urbani è spesso problematica e di difficile gestione, ma rimane un’attività imprescindibile. Per questo motivo, oltre alla possibilità di adottare un cane, la maggior parte dei rifugi accoglie con entusiasmo e gratitudine le richieste di volontariato.
Aiutare gli animali e supportare i medici veterinari che svolgono la propria attività professionale in queste strutture è un gesto di altruismo molto importante.
Eppure, non è sempre facile individuare il canile più vicino e disponibile ad accogliere volontari. Per questo motivo in calce trovi anche un breve elenco, non esaustivo, dei rifugi sparsi a Roma.
Vediamo intanto i canili comunali principali della città di Roma.
Muratella è un’area del XV Municipio di Roma dove si trova il canile (anche se come termine è riduttivo) più grande d’Italia.
Diciamo che chiamare la struttura della Muratella solamente canile è fuorviante perché questo rifugio in Via della Magliana è una vera e propria Asl Veterinaria, con numerosi dipendenti tra terapisti, educatori, ausiliari e volontari.
La struttura può ospitare fino a 2000 – 2600 esemplari, considerando anche gli animali in transito, feriti e accalappiati.
A dispetto di quello che molti potrebbero pensare, l’elevato numero di ospiti non incide negativamente sulla qualità del servizio. Nel 2015, la diaria per singolo animale corrispondeva 18€, ben al di sopra della media nazionale.
In questo canile comunale di Roma è possibile adottare: per farlo conviene rivolgersi direttamente in struttura.
L’altro canile di cui vale la pena parlare è quello di Ponte Marconi, anch’esso particolarmente ampio e adatto ad ospitare cani e gatti.
Nel corso degli anni ha affrontato notevoli difficoltà, come tutti i canili comunali di Roma del resto.
Infatti, la struttura ha subito carenze di medici veterinari e sostegno da parte delle amministrazioni locali. Tuttavia, oggi rappresenta un canile di tutto rispetto.
Anche in questo caso è possibile chiedere di fare volontariato, così da aiutare il lavoro dei dipendenti. Per chi invece desidera adottare è disponibile una pagina Facebook e un sito Internet.
Il seguente elenco rappresenta un buon inizio per comprendere quante strutture siano attualmente presenti e distribuite attraverso le diverse municipalità della città di Roma. Tuttavia, vorremmo chiarire subito che non si tratta di un elenco esaustivo.
L’adozione è possibile in praticamente tutti i canili comunali della città di Roma. Il metodo migliore è quello di individuare la struttura di proprio interesse e contattarla direttamente facendo riferimento ai suoi recapiti ufficiali.
La prassi per procedere all’adozione di un cane tramite un canile un rifugio potrebbe differire lievemente in base alla struttura ma grosso modo gli step sono i medesimi a Roma come nel resto d’Italia:
Tra gli obblighi a carico del nuovo proprietario dell’animale rientra quello relativo alla identificazione e registrazione in base anche alla regione di appartenenza. In sostanza dovrai recarti dal tuo veterinario di fiducia della Capitale che provvederà all’applicazione del microchip per il riconoscimento dell’animale, rilasciandoti una copia del certificato di iscrizione.
Per adottare in uno dei tanti canili di Roma non dovrai sostenere alcun costo se non la tassa di adozione che serve a coprire le spese veterinarie: visita e eventuali vaccinazioni.
La risposta è sì, anzi si tratta sicuramente di un ottimo modo per familiarizzare con il mondo della medicina veterinaria e degli animali in sé. Inoltre, è anche un bel gesto per aiutare creature in uno stato di fragilità.
Per svolgere un periodo di volontariato in un canile comunale di Roma è spesso necessario aver compiuto 18 anni, ma ci sono anche casi (come, ad esempio, i progetti attivati degli istituti scolastici) a cui anche i minori possono partecipare.
Un altro requisito fondamentale per svolgere un progetto come volontario in un rifugio per animali è l’attivazione di una piccola assicurazione che normalmente viene pagata direttamente dai gestori della struttura.
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