Promuovere lo studio veterinario rispettando il regolamento FNOVI sulla pubblicità sanitaria
Si tratta di una domanda che anche tu ti sarai posto: è possibile promuovere il mio studio veterinario rispettando le norma del regolamento FNOVI sulla pubblicità sanitaria? La risposta è Sì, ma devi assicurarti di farlo nel modo corretto.
Essendo una professione sanitaria, anche i veterinari devono fare marketing seguendo indicazioni ben precise. In caso contrario rischi di incorrere in guai legali piuttosto seri. In questo articolo ti spiegherò come promuoverti senza infrangere il regolamento a cui devi attenerti.
Veterinario Vicino a Me segue le medesime norme, così da non farti correre alcun rischio. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul marketing per gli studi veterinari.
Come prima cosa, è essenziale stabilire e chiarire le definizioni che la FNOVI adotta nel suo regolamento sulla pubblicità sanitaria per veterinari.
Pubblicità sanitaria: La diffusione di qualsiasi messaggio teso a far conoscere l’attività professionale veterinaria esercitata in forma domiciliare, presso studi e strutture sanitarie.
Medico veterinario: Professionista laureato in Medicina Veterinaria, abilitato ed iscritto all’Albo dei medici veterinari.
Studio veterinario: La struttura ove il medico veterinario, generico o specialista, esplica la sua attività professionale in forma privata e personale. Quando l’attività professionale che il medico veterinario, generico o specialista, esplica nello studio veterinario non prevede l’accesso degli animali, la struttura non necessita di autorizzazione sanitaria.
Se desideri maggiori informazioni puoi consultare direttamente il file PDF con tutte le norme a cui prestare attenzione.
Il regolamento sulla pubblicità sanitaria a cui tutti i veterinari professionisti e gli studi devono attenersi riguarda un gran numero di attività di marketing.
La linea guida principale è l’Articolo 2 del suddetto regolamento: la pubblicità sanitaria deve contenersi nei limiti della dignità della Professione e deve corrispondere con le attività effettivamente assicurate ai clienti.
Si tratta, come puoi vedere, di un principio molto semplice e chiaro, che dovrebbe essere esteso anche a molti altri settori professionali, ma che può generare una certa confusione.
Tra le forme di marketing che sono effettivamente consentite dal regolamento rientrano l’apposizione di targhe e insegne dove si svolge l’attività, l’inserimento inserzioni sugli elenchi telefonici, sugli elenchi generali di categoria e attraverso periodici destinati esclusivamente agli esercenti le professioni sanitarie, attraverso giornali quotidiani e periodici di informazione e le emittenti radiotelevisive locali.
Ogni categoria viene presa in esame in modo indipendente e dettagliato ma, già da questa prima affermazione, puoi notare la possibilità di realizzare inserzioni a pagamento, l’inserimento di annunci nei principali media, la possibilità di affiggere targhe.
Insegne e inserzioni devono però rispettare alcune caratteristiche.
Come prima cosa devono riportare i tuoi dati anagrafici e quelli da professionista, o quelli del tuo studio. Ciò significa mostrare chiaramente la tua qualifica e i tuoi titoli accademici. È importante anche indicare chiaramente qual è la tua specializzazione, se ne hai una.
Le possibilità che offre il web per raggiungere nuovi potenziali clienti sono immense. Ogni impresa negli ultimi anni ha cercato di affermare la propria presenza online, a prescindere dal settore in cui opera. Anche il tuo studio veterinario può sfruttare queste possibilità.
Una prima semplice attività che puoi fare è consolidare la tua presenza su Google creando una scheda My Business. Si tratta di quel piccolo riquadro che compare a destra dei risultati di ricerca e che mostra i dettagli dell’attività d’impresa: indirizzo, contatti e informazioni utili.
Non è diverso dal comparire in un elenco telefonico digitale.
Si tratta semplicemente di inserire il tuo studio in un insieme di risultati, confermando che sei l’effettivo proprietario della struttura. I vantaggi sono diversi: comparirai su Google Maps e potrai mostrare i tuoi recapiti e i tuoi orari.
Come abbiamo visto, è anche possibile inserire inserzioni e annunci a pagamento sui principali media, ciò significa che puoi sfruttare portali e siti web di grosse dimensioni per pubblicizzarti e promuovere il tuo studio veterinario.
Un obbligo molto importante è il budget che puoi destinare alle attività di marketing: Tutti gli esercenti la professione sanitaria di medico veterinario possono effettuare la pubblicità nel limite di spesa del 5 per cento del reddito dichiarato per l’anno precedente.
Ciò rende il servizio di Veterinario Vicino a Me particolarmente utile perché sfrutta un sistema di promozione collettivo. Ma lo vedremo meglio nel prossimo capitolo.
Per quanto riguarda le sanzioni invece, puoi fare affidamento agli Articoli 38 e seguenti del D.P.R. 5 aprile 1950, n. 221 e alle norme degli Articoli 3-5 e 8 della Legge 5 febbraio 1992, n. 175.
Veterinario Vicino a Me è un metamotore che raccoglie i contatti dei migliori veterinari suddivisi per città e per specializzazione, per poi mostrarli agli utenti che ne fanno richiesta in modo gratuito.
Registrandoti sul portale, entrerai a far parte di un database liberamente consultabile dai proprietari di animali che hanno bisogno di un consulto medico veterinario.
Si tratta di un metamotore, non è pubblicità diretta e mostreremo il tuo studio solamente a chi si trova effettivamente nelle tue vicinanze e necessita di una prestazione che realmente offri.
Avendo il limite di 5% del tuo budget per la pubblicità, il metamotore funziona in modo collettivo: ogni investimento fatto da un utente produrrà effetti su tutto il sito avvantaggiando anche gli altri medici veterinari presenti.
Ciò significa che un investimento fatto da uno studio di Milano, andrà a influire positivamente anche su uno studio di Roma. Entrambi otterranno benefici senza essere in competizione.
Veterinario Vicino a Me è pratico e sicuro, ci atteniamo alle stesse norme che devi seguire tu stesso per promuovere il tuo studio veterinario.
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