L’ambulatorio Veterinario Piazza Bologna è nato nel 2006, gestito e diretto dalla Dott.ssa Marcella Lucia, Direttore Sanitario, e dal Dr. Piergiorgio P. Carbonelli. Oltre alle prestazioni di base come visite, vaccinazioni e check up geriatrici, l’ambulatorio offre anche una serie di servizi specialistici, tra cui:
➖ visite dermatologiche effettuate dalla Dott.ssa Lucia, che dopo una pluriennale esperienza in Francia ha ottenuto il Certificato di Studi superiori in Dermatologia Veterinaria (CES de Dermatologie Véterinaire)
➖ analisi di laboratorio
➖ esami radiologici
➖ interventi di chirurgia
➖ visite a domicilio
La Dott.ssa Marcella Luisa, laureata in Medicina Veterinaria nel 1997 presso l’Università degli Studi di Perugia, dopo un breve periodo di tirocinio a Roma si trasferisce in Francia dove inizia a lavorare occupandosi soprattutto di pronto soccorso. Si appassiona subito alla dermatologia e, dopo aver partecipato a congressi e corsi di formazione, nel 2003 ottiene con successo il CES (Certificat d’ études supérieurs de dermatologie vétérinaraire) di Dermatologia Veterinaria presso le Università di Nantes e Lyon. Tornata in Italia nel 2005, decide di aprire una propria struttura scegliendo Roma, la sua città. Da allora continua ad interessarsi alla dermatologia partecipando a congressi nazionali ed esteri.
Iscrizione Albo n. RM 1831
Il Dott. Piergiorgio P. Carbonelli si è laureato in Medicina Veterinaria nel 1997 presso l’Università degli Studi di Perugia. Frequenta la clinica veterinaria Zoospadale Flaminio in qualità di tirocinante e dopo l’esame per l’abilitazione professionale viene inserito nel pronto soccorso. Svolge il servizio militare come Ufficiale dell’Esercito Italiano presso il comando Militare Autonomo della Sardegna nelle vesti di Ufficiale veterinario di complemento occupandosi di cani e cavalli dell’Arma. Nel 2001 si trasferisce a Parigi per uno stage di medicina interna presso la Clinique Vétérinaire Frégis, e lavora presso la Clinique Vétérinaire de Vincennes fino al 2003. Dal 2003 al 2015 ha collaborato con l’Istituto Superiore di Sanità. Attualmente è socio dell’Ambulatorio Veterinario insieme alla Dott.ssa Lucia. Collabora inoltre con un centro di chirurgia mini-invasiva per la gestione dei casi da trattare con tecniche Laparoscopiche. Si interessa della comunicazione aziendale partecipando a programmi televisivi tematici.
Qual’è lo scopo della visita veterinaria dermatologica?
Lo scopo della visita è quello di formulare una diagnosi che permetta di mettere in atto la terapia più adeguata. Per fare ciò è indispensabile seguire un iter diagnostico minuzioso.
Il veterinario dovrà pertanto essere a conoscenza della storia della malattia (età dell’animale al momento dell’inizio dei sintomi, natura e localizzazione delle lesioni, presenza di prurito, trattamenti somministrati e risposta dell’animale a tali terapie) prima di cominciare l’esame clinico.
La raccolta dati è quindi una tappa fondamentale che spesso permette di formulare una lista di ipotesi diagnostiche che verranno in seguito avvalorate da esami complementari.
Alcuni di questi esami vengono effettuati direttamente durante la visita e sono:
- ⭕ Raschiato cutaneo per evidenziare Acari.
- ⭕ Esame del pelo al microscopio (tricogramma).
- ⭕ Esame alla lampada di Wood (per l’evidenziazione di spore di funghi).
- ⭕ Scotch test.
- ⭕ Esame citologico di pustole o di materiale prelevato dal condotto uditivo.
Talvolta però questi esami non sono diagnostici. In quel caso si deve ricorrere ad una biopsia cutanea, che è l’unico esame in grado di diagnosticare alcune malattie autoimmuni e alcune forme tumorali ad espressione cutanea. Anche gli esami del sangue possono a volte essere di per sè diagnostici, come gli esami sierologici per le malattie infettive o gli esami ormonali. Proprio per tale motivo sarà chiesto, se possibile, di portare l’animale in visita a digiuno (almeno 8 ore), di portare gli eventuali accertamenti diagnostici già eseguiti e le terapie che sono state eseguite fino a quel momento. Durante la visita dermatologica verrà ispezionata dettagliatamente non solo la cute ma anche i padiglioni auricolari, il tartufo, i cuscinetti plantari e le unghie.
Le terapie chirurgiche: programmate e urgenti
I nostri amici a quattro zampe hanno purtroppo bisogno anche di terapie chirurgiche quando la terapia medica non può essere risolutiva.
Ci sono in genere chirurgie programmate e chirurgie con una urgenza più o meno rilevante a seconda dei casi. Tra le chirurgie programmate ci sono le sterilizzazioni (ovariectomia / ovarioisterectomia), castrazioni (orchiectomia), asportazioni di noduli o interventi di ortopedia non traumatica. Generalmente queste chirurgie richiedono degli accertamenti pre-operatori nel paziente al fine di valutarne la prognosi e diminuire i rischi anestesiologici.
A tal proposito è di fondamentale importanza la visita pre-operatoria che ha lo scopo di valutare contestualmente tutte le funzioni ed apparati del paziente per poter procedere nel migliore dei modi. Solitamente si consiglia di:
♦ lasciare l’animale digiuno 12 ore prima della chirurgia;
♦ cominciare una terapia antibiotica anche pre chirurgica;
♦ organizzare il post-operatorio con collare elisabettiano se necessario (per evitare il leccamento delle ferite) e farmaci idonei, materiale per medicazioni e antidolorifici.
L’indagine diagnostica attraverso ultrasuoni
L’ecografia è una metodica di indagine diagnostica che non utilizza radiazioni ionizzanti, bensì ultrasuoni. Attraverso l’utilizzo degli ultrasuoni (onde sonore di frequenza elevata, non udibili dall’orecchio umano), l’ecografia permette di ottenere in tempo reale immagini molto dettagliate degli organi interni. Inoltre, l’ecografia consente di praticare tecniche diagnostiche (biopsie citologiche ed istologiche). Si tratta di un esame non invasivo e assolutamente indolore che ad oggi è diventato una componente insostituibile per la diagnosi e il monitoraggio di innumerevoli condizioni e patologie.
L’ecografia può inoltre essere impiegata per la diagnosi di numerose patologie dell’apparato digerente, genito-urinario, vascolare e addominale. Ma anche oculari e muscolo-scheletriche, e per la diagnosi precoce di gravidanza, per indicare la data del parto, oltre che per valutare il numero e la vitalità dei cuccioli. Rappresentando uno strumento di indagine non invasivo, l’ecografia viene generalmente eseguita con paziente sveglio e non sedato. Solo in caso di animali particolarmente agitati è prevista una lieve sedazione.
Ecografia addominale
Per l’esecuzione dell’ecografia addominale il paziente viene tosato sull’addome per consentire un migliore passaggio degli ultrasuoni e quindi una immagine più definita, viene eseguita a stomaco vuoto e preferibilmente a vescica piena ed ha una durata di 20-30 minuti. L’ecografia consente di visualizzare masse e quindi di misurarle, presenza di versamento libero in addome, variazioni morfologiche e strutturali di tutti gli organi addominali, presenza di calcoli vescicali, patologie uterine, corpi estranei intestinali ecc..
Eco-cardiografia
L’ecocardiografia è molto importante per la diagnosi e la terapia delle malattie del cuore. Attraverso l’esame ecocardiografico è possibile studiare la funzione cardiaca, esaminare le strutture circostanti al cuore, evidenziare la presenza di liquido pericardico, pleurico e di eventuali masse all’interno o adiacenti al cuore, diagnosticare le problematiche cardiovascolari, decidere l’iter diagnostico più adeguato e impostare trattamenti mirati, studiare il decorso della malattia cardiaca in maniera non invasiva valutando la contrazione del cuore, le sue dimensioni ed eventuali alterazioni della sua funzione.
L’esame ecocardiografico risulta indispensabile per identificare e stadiare la cardiopatia nei soggetti sintomatici di qualsiasi età, ma soprattutto in pazienti di razze predisposte in modo da iniziare una terapia prima che compaiano i primi sintomi (tosse, affaticamento,…).
La radiologia digitale in veterinaria
L’esame radiografico è uno strumento di fondamentale importanza in Medicina umana come in Veterinaria. Viene utilizzato per esaminare le strutture ossee (Colonna vertebrale e arti) ma anche addome e torace. La maggior parte delle volte gli esami radiografici vengono eseguiti con l’animale vigile, mentre in alcune circostanze (qualora l’animale non dovesse collaborare) è necessaria una lieve sedazione.
Radiografia toracica
Importante nel paziente cardiopatico per escludere la presenza di edema polmonare e valutare la silhouette cardiaca, oppure in pazienti affetti da una forma tumorale per valutare la presenza di metastasi ed avere quindi una prognosi più precisa. Nel gatto è frequente la presenza di liquido o aria, si parla di versamento pleurico nel primo caso e di pneumotorace nel secondo. Dal momento che il versamento pleurico può avere diverse origini, una volta identificato è necessario effettuare un esame citologico (prelievo di liquido e sua successiva analisi) per scegliere la terapia più adatta.
Radiografia degli arti e della colonna
Fondamentale per escludere fratture in caso di traumi ma anche per valutare la presenza di problemi articolari come artrosi e displasia. In caso di difficoltà deambulatoria è di grande aiuto una radiografia della colonna per esaminare eventuali lesioni vertebrali (per es. i cosiddetti “becchi di pappagallo” patognomonici di una spondilosi deformante). Nel paziente anziano è consigliata anche per evidenziare eventuali lesioni di tipo neoplastico.
Radiografia addominale
Utile per evidenziare la presenza di masse tumorali, frequenti nei pazienti anziani, o la presenza di corpi estranei nel tratto digestivo.
Visite a domicilio a Roma
Se hai necessità di una visita a domicilio non esitare a contattarci e a fornirci il maggior numero di informazioni possibili riguardo la natura del problema. Cercheremo di venirti incontro compatibilmente ai nostri orari di studio.
Ricordiamo che le visite a domicilio sono tutte di prima diagnosi, e pertanto non si esclude la necessità di un successivo consulto presso l’ambulatorio.