La Clinica Veterinaria Rusius-Von Düring nasce con lo scopo di essere di supporto a tutti coloro che hanno a cuore i loro amici animali.
Uno staff di professionisti, altamente qualificati e sempre aggiornati, pronti a prendersi cura dei vostri pets e uniti da un unico legante: l’amore per gli animali.
Negli oltre 300mq in cui si sviluppa la Clinica Veterinaria, potrete trovare ogni tipo di risposta a ogni tipo di esigenza medica: dalle visite ambulatoriali alle vaccinazioni, passando per riabilitazione, chirurgia, gestione della microchippatura, ecografia, e molto altro ancora.
La clinica
La Clinica Veterinaria è una struttura fornita dei più moderni strumenti di diagnosi e cura per animali da compagnia e dispone della collaborazione di professionisti con diverse aree di competenza. Il nostro staff preparato e costantemente aggiornato è in grado di rispondere ad ogni necessità medica: dai servizi ambulatoriali di routine ad attività specialistiche nelle principali aree della Medicina Veterinaria.
La struttura offre anche servizi di consulenza a colleghi esterni e si avvale di un laboratorio interno e di servizi esterni per effettuare analisi specifiche per qualsiasi necessità.
L’obiettivo rimane costantemente quello di migliorare la salute e la qualità di vita dei pazienti con la partecipazione attiva dei loro proprietari.
Lo Staff
Direttore Sanitario
Staff Interno
Staff Esterno
I Servizi
Medicina Generale
Le linee guida vaccinali della struttura per gli animali domestici seguono quelle stilate dal Vaccination Guidelines Group della WASAVA (World Small Animal Veterinary Association) nel 2007 e aggiornate nel 2010.
Sono stati definiti “vaccini core” quelli che tutti i cani e tutti i gatti dovrebbero ricevere indipendentemente dalle circostanze o dalla localizzazione geografica.
I vaccini core proteggono gli animali da malattie gravi e potenzialmente fatali che hanno una distribuzione mondiale.
I vaccini core per il cane sono quelli che proteggono contro il virus del cimurro (Canine Distemper Virus, CDV), l’adenovirus canino (Canine Adenovirus, CAV) e le varianti del parvovirus canino di tipo 2 (Canine Parvovirus 2, CPV-2).
I vaccini core per il gatto sono quelli che proteggono contro il parvovirus felino (Feline Parvovirus, FPV), il calicivirus felino (Feline Calicivirus, FCV) e l’herpesvirus felino di tipo 1 (Feline Herpesvirus-1, FHV-1).
Nelle aree del mondo dove il virus della rabbia è endemico, la vaccinazione contro questo agente deve essere considerata core per entrambe le specie, anche se non richiesto dalla normativa vigente.
Sono stati definiti altresì “vaccini non-core” quelli che sono richiesti solo per gli animali che, per localizzazione geografica, ambiente locale o stile di vita, sono a rischio di contrarre determinate infezioni. Perciò ogni responsabile del settore di medicina interna si preoccupa di studiare e approntare sempre il miglior protocollo vaccinale adeguato alle esigenze di vita del singolo soggetto.
Molto più della singola pratica vaccinale, sono di fondamentale importanza le visite di controllo regolari (in genere annuali), che permettono al clinico la valutazione periodica del soggetto per agevolare l’individuazione precoce di molte patologie, spesso occulte. Tali visite possono anche corrispondere alla somministrazione di determinati vaccini non-core che devono essere somministrati ogni anno, dato che la DOI (Duration of Immunity) di questi prodotti è in genere di 1 anno.
Anestesia Veterinaria
L’anestesia è un processo reversibile di depressione del Sistema Nervoso Centrale e corrisponde al momento in cui il paziente viene narcotizzato mediante utilizzo di farmaci specifici nell’ottica di produrre uno stato di incoscienza e una risposta ridotta o assente agli stimoli dolorosi. Prima dell’induzione dell’anestesia vera e propria vengono, difatti, somministrati farmaci sedativi e analgesici, per far sì che l’animale non senta dolore, né percepisca ciò che accade durante le manipolazioni successive di un intervento chirurgico o di un esame diagnostico specialistico.
L’anestesia viene calibrata sulle caratteristiche e sullo stato di salute del paziente (specie, razza, sesso, età, patologie concomitanti e/o pregresse) e sulle reali necessità che il singolo intervento richiede (durata e sede). Pertanto si può avere una anestesia generale, che comporta la perdita di coscienza dell’animale e l’incapacità di ricordare qualsivoglia evento traumatico, oppure un’anestesia locale, ossia un blocco temporaneo di nervi sensitivi e motori in un’area specifica del corpo.
Per quanto i farmaci e le tecniche di induzione e mantenimento dell’anestesia siano in continua evoluzione e miglioramento, questa rimane una pratica che induce uno stato innaturale nell’organismo, pertanto porta sempre con sé un rischio, seppur minimo. E’ fondamentale che i proprietari siano sempre adeguatamente informati per accrescere la loro familiarità con questa delicata disciplina medica.
Chirurgia Veterinaria
Ogni qualvolta si vada ad intervenire manualmente, o mediante l’uso di strumenti specifici, su di uno specifico stato patologico di un animale, si parla di intervento chirurgico.
La chirurgia viene suddivisa in:
➖ chirurgia programmata, quando l’intervento sul dato animale viene pianificato preventivamente e, solitamente, comprende tutte quelle procedure considerate routinarie, quali castrazioni o rimozioni di neoformazioni; la possibilità di programmare l’intervento e di eseguire una diagnostica preventiva accurata, consente di ridurre drasticamente rischi e possibili conseguenze negative;
➖ chirurgia d’urgenza, quando l’intervento richiesto è immediato a causa delle condizioni patologiche del paziente, e comprende tutte quelle situazioni in cui l’animale è a rischio di sopravvivenza, quali traumi da investimento, cadute dall’alto, torsioni gastriche od occlusioni intestinali.
Ogni intervento chirurgico prevede una adeguata procedura anestesiologica e un trattamento analgesico, sia pre che post operatorio.
Molte patologie mediche possono necessitare di trattamento chirurgico; si rimanda ai rispettivi settori per ulteriori informazioni:
Specialista in Animali Esotici
Negli ultimi decenni, il rapporto umano con animali da compagnia non convenzionali è notevolmente aumentata, infatti sempre più spesso si sceglie di adottare un coniglio o una tartaruga anziché un cane o un gatto.
Il medico veterinario che si occupa di animali esotici deve, quindi, avere un’ampia ed articolata conoscenza della fisiologia ed etologia, nonché delle patologie di soggetti che spaziano tra differenti classi del regno animale (rettili, anfibi, mammiferi, pesci, etc.), ovviamente molto diversi tra loro e dai più camuni e conosciuti mammiferi domestici.
Dermatologia Veterinaria
La cute è l’organo più esteso e complesso del corpo e ne costituisce il rivestimento esterno, con funzione di protezione, termoregolazione, riserva e funzione cognitiva nei confronti dell’ambiente esterno.
Essa è composta da svariati elementi (epidermide, derma sottocute, annessi quali peli e ghiandole) piuttosto complessi e delicati, che costituiscono la prima barriera di difesa dell’organismo dagli agenti esterni.
La salute dell’ecosistema di questo complesso organo è influenzata quindi da numerosissimi fattori ambientali quali temperatura, sostanze chimiche, parassiti, ma anche da altresì numerosi agenti interni, di natura immunitaria, ormonale o neoplastica.
È importante ricordare che lo stato di salute del rivestimento esterno di ogni animale fornisce le indicazioni dell’esatto stato di salute dell’intero organismo ed ogni caso dermatologico può essere considerato, quindi, come un puzzle intricato, dove il quadro patologico può arrivare a coinvolgere anche altri organi.
Nutrizione Veterinaria
L’assunzione di cibo in tutti gli esseri viventi è un punto fondamentale per la regolazione fisiologica dell’intero organismo, non va quindi, né trascurata, né banalizzata. L’alimentazione influisce difatti su ogni apparato, ma il principale interessato nella gestione degli alimenti è l’apparato gastroenterico (vedi gastroenterologia). Mantenere la corretta fisiologia di questo apparato, responsabile dell’assorbimento e della digestione delle componenti alimentari, risulta essere una pratica base nel corretto management dei propri animali domestici.
E’ fondamentale ricordare che specie diverse tra loro presentano notevoli peculiarità dell’apparato gastroenterico e, ovviamente, necessità nutrizionali specifiche. La digestione degli alimenti ingeriti, non dipende solamente dalla funzionalità della mucosa intestinale o da enzimi digestivi, ma anche dalla corretta composizione e omeostasi della microflora intestinale, in maggior misura nei lagomorfi.
Sempre più frequentemente, lo studio di diete appropriate e orientate alle esigenze fisiologiche e/o patologiche del singolo soggetto, permettono di ridurre o tenere sotto controllo sintomi di svariate patologie quali disordini endocrini, stati carenziali congeniti o ipersensibilità immunitaria.
Inoltre ogni fase della vita di un animale è soggetto a variazioni fisiologiche che necessitano di un’adeguata correzione alimentare ed è il Medico Veterinario che deve fornire indicazioni a riguardo, per garantire la salute del vostro animale domestico.
Oftalmologia Veterinaria
La visita oculistica e l’esame delle strutture perioculari sono propedeutiche alla valutazione completa del paziente. Durante ogni visita clinica si devono raccogliere informazioni su comparsa e progressioni dei sintomi, nonché sulla presenza di patologie concomitanti, poiché molte malattie sistemiche degli animali domestici influiscono sull’integrità dell’apparato visivo e possono, quindi, essere diagnosticate grazie alle loro manifestazioni oculari (eg. cataratte diabetiche, retinopatia ipertensiva, etc.).
L’apparato della visione è un sistema complesso che comprende tessuti molto diversi tra loro, con svariate funzioni fisiologiche, nonché una stretta correlazione con il sistema nervoso centrale. Essendo un apparato così complesso e delicato, necessita di particolare attenzione sia da parte del Medico Veterinario, sia da parte del proprietario, poiché qualsiasi lieve alterazione dell’occhio e/o dei suoi annessi, se trascurata, può portare a lesioni anche irreversibili del sistema di visione.
Radiologia Veterinaria
La diagnostica per immagini è una disciplina che contempla tutte quelle pratiche diagnostiche per cui si utilizzi uno strumento in grado di generare immagini di organi o parti del corpo animale, come la radiologia, l’ecografia, l’endoscopia, la risonanza magnetica (RM) e la tomografia computerizzata (TC).
Questo consente lo studio approfondito di determinati settori dell’organismo e di diverse tipologie di tessuti per identificare patologie ed elaborare terapie adeguate e mirate al singolo caso.
La tecnica più comunemente usata è quella radiografica, mediante apposito apparecchio digitale, consente, in pochi minuti, l’acquisizione di immagini di tutti i distretti dell’organismo e la valutazione di alterazioni patologiche a carico di torace, addome e apparato scheletrico.
Spesso però, lo studio di alcuni organi risulta difficoltoso con una diagnostica per immagini di tipo bidimensionale e si rende necessario eseguire un approfondimento diagnostico tramite altre metodologie e strumentazioni.