Malattie comuni delle tartarughe di terra: Come riconoscerle e prevenirle
Le tartarughe di terra sono animali generalmente robusti, ma in casa possono sviluppare diverse patologie se non vengono mantenute in condizioni ottimali. La maggior parte delle malattie è direttamente collegata a errori nella gestione dell’habitat o nell’alimentazione. Conoscere i segni precoci dei problemi di salute più comuni è fondamentale per intervenire tempestivamente e garantire una vita lunga e sana al vostro rettile.
Le infezioni delle vie respiratorie rappresentano una delle patologie più frequenti nelle tartarughe domestiche. Questi rettili hanno un sistema respiratorio particolarmente sensibile che può essere compromesso da condizioni ambientali inadeguate. Temperature troppo basse, umidità eccessiva o correnti d’aria possono predisporre le tartarughe a riniti, polmoniti e altre affezioni dell’apparato respiratorio.
I sintomi principali includono:
La prevenzione passa attraverso il mantenimento di una temperatura adeguata (punto caldo a 30-32°C), evitando sbalzi termici e umidità eccessiva. Se notate sintomi respiratori, è fondamentale consultare rapidamente un veterinario esperto in tartarughe, poiché queste infezioni possono degenerare velocemente senza un trattamento antibiotico appropriato.
Il carapace delle tartarughe è un indicatore eccellente del loro stato di salute generale. Numerose patologie possono manifestarsi con alterazioni della corazza, dalle micosi superficiali a problemi strutturali più seri. Un carapace sano dovrebbe essere duro, liscio e privo di deformazioni o irregolarità.
Le principali condizioni patologiche che interessano il carapace sono:
La prevenzione include un’alimentazione equilibrata ricca di calcio, esposizione adeguata ai raggi UVB (naturali o artificiali), mantenimento di un ambiente asciutto con piccole zone umide e una corretta igiene del terrario o del recinto esterno.
La Malattia Metabolica dell’Osso (MBD) è una delle patologie più devastanti e purtroppo comuni nelle tartarughe di terra in cattività. Si tratta di una condizione complessa causata principalmente da uno squilibrio nel metabolismo del calcio e del fosforo, spesso associata a carenza di vitamina D3 per insufficiente esposizione ai raggi UVB.
I segni clinici della MBD includono:
Questa patologia è quasi sempre legata a errori nella gestione: alimentazione povera di calcio o ricca di fosforo (troppa frutta o proteine), assenza di integratori di calcio e mancanza di una corretta illuminazione UVB. La prevenzione passa attraverso una dieta adeguata, l’integrazione di calcio (carbonato di calcio) e l’utilizzo di lampade UVB sostituite regolarmente (ogni 6-12 mesi anche se sembrano ancora funzionanti).
La MBD nelle fasi iniziali può essere reversibile con un trattamento tempestivo, ma nelle fasi avanzate le deformazioni ossee diventano permanenti.
I problemi agli occhi sono particolarmente evidenti nelle tartarughe e possono segnalare sia patologie locali che sistemiche. L’ambiente secco e polveroso, la carenza di vitamina A o le infezioni batteriche sono tra le cause più comuni di disturbi oculari.
Le manifestazioni cliniche più frequenti includono:
La vitamina A svolge un ruolo cruciale nella salute degli occhi e delle mucose; la sua carenza, spesso legata a una dieta monotona e povera di vegetali a foglia verde scura, può portare a cheratocongiuntivite e metaplasia squamosa delle ghiandole lacrimali. L’integrazione di vitamina A deve essere effettuata con cautela e sotto supervisione veterinaria, poiché un eccesso può essere tossico.
La prevenzione include una dieta variata ricca di vegetali colorati, un’adeguata idratazione e un ambiente pulito privo di polveri irritanti o substrati inappropriati.
Il sistema digestivo delle tartarughe è specializzato per una dieta prevalentemente erbivora ricca di fibre. Alterazioni nella dieta possono facilmente provocare disturbi digestivi, dalla semplice costipazione a condizioni più serie come le parassitosi intestinali.
I principali problemi digestivi riscontrabili nelle tartarughe di terra sono:
La prevenzione comprende una dieta equilibrata e ricca di fibre, idratazione adeguata, temperature corrette nel terrario o nel recinto esterno e controlli fecali periodici per identificare precocemente eventuali parassiti. Gli esami coprologici dovrebbero essere effettuati almeno una volta all’anno, idealmente dopo il risveglio dal letargo.
Le tartarughe ospitano naturalmente vari microrganismi sulla pelle e nel tratto digestivo. Stress, immunodepressione o lesioni possono alterare questo equilibrio, permettendo lo sviluppo di infezioni opportunistiche.
Le infezioni più comuni includono:
Le condizioni predisponenti sono generalmente legate a igiene insufficiente, sovraffollamento, stress termico e traumi non trattati. La prevenzione si basa sul mantenimento di un ambiente pulito, evitando il sovraffollamento e garantendo temperature e umidità appropriate per la specie ospitata.
Il trattamento richiede quasi sempre l’intervento veterinario con antibiotici specifici o antimicotici, spesso dopo l’identificazione del patogeno attraverso colture batteriche o tamponi.
I parassiti esterni possono infestare sia la pelle che il carapace delle tartarughe, causando irritazione, stress e potenziali infezioni secondarie. Questi parassiti sono più comuni nelle tartarughe tenute all’aperto, ma possono colpire anche esemplari in terrario.
I principali ectoparassiti delle tartarughe includono:
La prevenzione include ispezioni regolari dell’animale, quarantena per nuovi esemplari, pulizia dell’habitat e controllo di potenziali vettori. Il trattamento deve essere effettuato da un veterinario, poiché molti antiparassitari per mammiferi sono tossici per i rettili.
L’alimentazione è uno dei fattori più critici per la salute delle tartarughe. Una dieta inappropriata può causare numerose carenze nutrizionali, con effetti a breve e lungo termine sulla salute dell’animale.
Le carenze più frequenti e i loro sintomi sono:
La prevenzione passa attraverso una dieta varia basata principalmente su vegetali a foglia verde, fiori edibili e erbe selvatiche, con limitato apporto di frutta e verdura ad alto contenuto di zuccheri o fosforo.
La disidratazione è una condizione spesso sottovalutata nelle tartarughe, erroneamente considerate animali che necessitano di pochissima acqua. In realtà, tutte le specie di tartarughe terrestri hanno bisogno di accesso regolare all’acqua per bere e, in alcune specie, per bagnarsi occasionalmente.
I segni di disidratazione includono:
La prevenzione consiste nel fornire sempre acqua fresca in un contenitore basso e stabile, facilmente accessibile all’animale. Durante il periodo estivo o in caso di temperature elevate, è consigliabile offrire bagni settimanali in acqua tiepida poco profonda per circa 15-20 minuti, oltre a mantenere una piccola zona umida nel terrario o nel recinto esterno.
Le tartarughe sono animali stoici che tendono a nascondere i sintomi di malattia fino a stadi avanzati, un comportamento evolutivo per evitare di apparire vulnerabili ai predatori. Per questo motivo, è fondamentale prestare attenzione ai cambiamenti comportamentali e agli indizi sottili che possono indicare problemi di salute.
Consultate immediatamente un veterinario specializzato in tartarughe se notate:
La prevenzione rimane la strategia migliore: visite veterinarie annuali, esami parassitologici regolari e controlli dopo il risveglio dal letargo possono identificare problemi prima che diventino gravi.
La maggior parte delle patologie delle tartarughe di terra può essere prevenuta attraverso una gestione corretta. I pilastri della prevenzione includono:
Ricordate che molte tartarughe in cattività possono vivere 50-70 anni o più: investire in prevenzione significa garantire decenni di vita sana al vostro rettile, risparmiando anche sui costi veterinari a lungo termine.
Le tartarughe di terra sono animali resistenti, ma hanno esigenze specifiche che, se trascurate, possono portare a numerosi problemi di salute. Investire tempo nell’apprendere le loro necessità e creare un ambiente ottimale è il miglior modo per prevenire malattie e garantire una vita lunga e sana al vostro rettile.
Se notate qualsiasi cambiamento nel comportamento o nell’aspetto della vostra tartaruga, non esitate a consultare un veterinario specializzato. La diagnosi precoce è spesso determinante per la prognosi di molte patologie comuni dei rettili.
Ricordate che la maggior parte delle malattie delle tartarughe è direttamente collegata a errori nella gestione: con le giuste conoscenze e attenzioni, potrete godere della compagnia del vostro animale per molti decenni.
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